Fare buona business communication conviene: il network di Concentrazione supera quota 2.000 professionisti aderenti

dicembre 2, 2021

Strutturare un buon programma di business communication, direttamente correlata al valore aggiunto dell’impresa, conviene: è il caso di Concentrazione, il network di manager ed esperti fondato da Alberto Bezzi per risolvere problemi di business e che, di recente, ha superato le 2.000 adesioni.

Nel dettaglio, fondata appena 6 anni fa, questa particolare rete di professionisti è cresciuta a ritmo esponenziale e, oggi, risulta essere l’unica realtà italiana (e una delle poche presenti a livello internazionale) a racchiudere competenze, culture ed esperienze diverse che, messe in dinamica comunicazione tra loro, risolvono un’ingente quantità di problematiche che, di volta in volta, si presentano in ogni tipologia di business.

Difatti, ai 2.000 professionisti che hanno deciso di far parte della rete, un altro importante numero è andato emergendo durante i primi 6 anni di attività: sono stati seguiti 415 progetti mettendo in correlazione l’azienda richiedente con un determinato professionista o una specifica società, nel cui ambito, spiccano nomi del calibro di Matteo Lo Duca (Head of Global Shared Services di EssilorLuxottica), Daniel Levasseur (Chief Operations Officer di Boiron Italia), Paolo Trincianti (CIO di Covisian), Mauro Azzini (Asset Management di Prelios), Marco Bergamaschi (Legal Manager Italia di CompuGroup Medical), Simone Materazzi (CIO di Copernico), Lorenzo Maria Di Vecchio (Legal Director EMEA di Christian Dior), Andrea Veroni (CIO di Liu Jo), Paolo Giglioni (CFO di Mondo Convenienza) e Milo Gusmeroli (Vicepresidente di Banca Popolare di Sondrio).

Alberto Bezzi, professionista particolarmente focalizzato anche sulla comunicazione efficace via Linkedin, ha svelato il successo targato Concentrazione fatto di numeri, fatti e persone in occasione di un suo seguitissimo speech effettuato in qualità di ospite di TEDx, a Modena, dal quale, poi, ha tratto origine il libro “La formula del Networking Circolare”, in uscita imminente.

Concentrazione è nata con l’obiettivo di risolvere problemi attraverso la condivisione delle conoscenze ed delle esperienze dei professionisti, appositamente messe a disposizione in maniera gratuita nella prima fase di analisi: infatti, non soltanto si possono porre delle richieste per cercare un aiuto nel risolvere un proprio problema, ma, al tempo stesso, si presentano best practices su questioni già risolte e, quindi, di sicura utilità per coloro che, in futuro, potranno imbattersi nel medesimo problema, avendo, però, già a portata di mano una soluzione testata e verificata.

Partecipare al network non comporta alcun costo, è sufficiente essere disponibili ad aiutare gli altri nel momento del bisogno. Se, invece, la richiesta di aiuto si trasforma in una richiesta di consulenza, si instaura un rapporto diretto tra esperto o società e azienda.

In media, su 100 richieste ricevute, 84 trovano sempre una soluzione e 56 di esse si trasformano in un rapporto d’affari nei 12 mesi successivi. Pertanto, Concentrazione non rappresenta solo un punto di riferimento, ma crea nuove fonti di reddito per chi annovera competenze uniche nel suo genere. Dalle più innovative strategie di marketing, passando per l’ottimizzazione dei processi alle soluzioni di progetti IT e cyber security, compliance e governance: queste sono soltanto alcune tra le numerose richieste che giungono sulla piattaforma fondata da Alberto Bezzi e tutte, ad oggi, hanno trovato un interlocutore nella vasta rete di manager e di professionisti che, quotidianamente, già operano per istituti di credito, fashion companies, automotive, aziende farmaceutiche e chimiche, sanitarie o assicurative, utilities e molto altro ancora.

Si tratta di manager che, a loro volta, “pescano” dallo stesso network in un continuo dare e ricevere per trovare soluzioni per loro e/o per le aziende nelle quali lavorano, oltre ad aiutare a individuare soluzioni per altri manager o per certificare la reputazione di nuove solutions presentate coinvolgendo il rispettivo network personale.

Alberto Bezzi tiene a sottolineare: “Da soli, si va veloci, ma, insieme, si va lontano, perché, ai giorni d’oggi, le sfide che un imprenditore o un professionista deve affrontare sono sempre in continua crescita, molte delle quali legate proprio alle evoluzioni tecnologiche. Differente se si fa parte di un ecosistema dove tutti traggono vantaggio nell’offrire e nel ricevere informazioni utili a risolvere il proprio problema e a migliorare, in contemporanea, anche quello di altri”.

Poi, Bezzi aggiunge: “2.000 teste lavorano meglio di una sola. Un modo sicuramente semplice per descrivere Concentrazione, ma, alla fine, è proprio questa la definizione che meglio la rappresenta: un network di teste pensanti”.

E di teste che, proprio come quella dello stesso Bezzi, sono costantemente orientate alla propria business communication, tra l’altro, contribuendo ad accrescere la diffusione di una nuova cultura aziendale e professionale basata sulla condivisione di innovativi know-how.

Marco Mancinelli

PressWeb Editor
pressweb@teletu.it





L’impresa moderna è anche una media company

novembre 10, 2021

Grazie alle possibilità offerte dalla comunicazione multimediale, oggi, le aziende possono narrare se stesse in modo agevole e proficuo, diventando anche delle vere e proprie media companies.

Marco Mancinelli

PressWeb Editor

pressweb@teletu.it


Festival Internazionale del Giornalismo 2016

marzo 31, 2016

Festival Internazionale del Giornalismo 2016

Dal 6 al 10 Aprile, a Perugia, si terrà la decima edizione del Festival Internazionale del Giornalismo.

Il motivo conduttore di quest’anno sarà incentrato prevalentemente sulle questioni attinenti alle tendenze del giornalismo attuale e di quello futuro.

I tanti e qualificati relatori presenti (tra i quali, Mario Calabresi, Beppe Severgnini, Luca Sofri, Enrico Mentana, Ferruccio de Bortoli, Marco Damilano, Giovanni Floris, Emily Bell, Riccardo Iacona, Corrado Formigli, Alessia Cerantola, Rosy Battaglia, Alberto Angela, Mark Little, Emiliano Fittipaldi, Alessandra Sardoni, Greg Barber, Marc Lavallee, Antonella Di Lazzaro, etc.) si confronteranno su fact-checking, data journalism, explanatory journalism, ruolo giornalistico delle piattaforme, paywall vs crowdfunding, era dei video e del mobile, robot journalism, realtà virtuale, coinvolgimento dei lettori e ruolo civico dell’informazione, crisi dell’homepage, ricerca della “nuova” obiettività, giornalismo mobile first, capire l’audience oltre le metriche, social networks vs media mainstream.

Non mancheranno riflessioni che prenderanno spunto dal caso Spotlight per discutere in merito al potere del giornalismo di cambiare le cose.

Il pubblico e gli speaker in arrivo da tutto il mondo saranno impegnati ad affrontare questi temi che riguardano strettamente la riflessione giornalistica, ma anche tematiche legate all’attualità: i migranti, le guerre, il terrorismo, la rinascita dei nazionalismi, l’Europa in crisi e le nuove sfide della democrazia, la privacy e la sorveglianza di massa, la libertà di espressione e la lotta contro la censura, il ruolo delle organizzazioni non governative nel coprire territori di guerra.

Grazie al sostegno di sponsor pubblici e privati, oltre a una riuscita campagna di crowdfunding, anche quest’anno, gli organizzatori Arianna Ciccone e Chris Potter sono riusciti a realizzare quello che viene sempre più spesso considerato come il più importante media event nel panorama europeo e non solo: 5 giorni, oltre 200 eventi, oltre 500 speaker provenienti da 34 Paesi diversi e, come durante le edizioni precedenti, il tutto rigorosamente a ingresso libero e in live streaming.

Il Festival Internazionale del Giornalismo, la cui prima edizione risale al 2006, rappresenta un appuntamento di grande qualità in cui il giornalismo non dialoga soltanto con se stesso, ma anche e soprattutto con il pubblico dei lettori, degli appassionati e degli studiosi dei mass media: in una società sempre più complessa come quella contemporanea, nel cui ambito tutto ciò che riguarda le varie declinazioni del giornalismo vive una fase di significativa trasformazione, l’informazione va analizzata e compresa nel suo evolversi avvicinandosi ad essa, alle proprie modalità e ai suoi stessi operatori.

Informazioni:
www.festivaldelgiornalismo.com

 

Marco Mancinelli
PressWeb Editor
pressweb@teletu.it