Ci sono realtà che, per le funzioni che svolgono e per i valori di cui sono testimoni, arricchiscono il panorama, a volte discutibile, delle presenze nella grande autostrada telematica. Senza ombra di dubbio, una di queste realtà qualificate è Tempus Vitae: non soltanto un sito Internet dedicato alla divulgazione di una cultura seria del lusso, ma anche e soprattutto una realtà associativa impegnata in importanti progetti sociali.
Ne parliamo con Fabio Apriletti, Presidente e redattore di Tempus Vitae.
Cos’è Tempus Vitae?
Tempus Vitae è un’associazione no profit di Terni il cui obiettivo è quello di creare un “Fondo per il Microcredito”. In un programma di microcredito, vengono erogati microprestiti a piccole attività rurali e urbane nelle aree svantaggiate del mondo, dalle più distanti alle più vicine a noi. Vogliamo porci al fianco delle persone più svantaggiate nella lotta per costruirsi un futuro, perché crediamo che la soddisfazione più grande per chi ha bisogno di aiuto sia poter vivere dignitosamente senza chiedere aiuto. Tempus Vitae ha scelto di operare non attraverso la semplice carità fatta con spirito di paternalismo umanitario che genera poi, di fatto, una dipendenza dagli aiuti stessi, ma attraverso strategie e progetti che rendano le persone indipendenti. Il reddito che deriva dalle attività, svolte grazie al microcredito, migliora le condizioni di vita delle famiglie con un vantaggio diffuso per tutta la comunità locale.
Come è nato il progetto on line Tempus Vitae?
Il sito www.tempusvitae.it è lo strumento principale attraverso cui Tempus Vitae opera per raggiungere i propri obiettivi. Nato con lo scopo di raccogliere pubblicità, i cui proventi vengono versati nel fondo destinato al microcredito. Il sito nasce dall’esigenza di coinvolgere, attraverso argomenti più leggeri e soft, una fascia di lettori, magari meno attenti alle problematiche. Vogliamo presentare il “Lusso” non come la quantità di cose possedute e comperate ad alto prezzo, ma la qualità di esse e la capacità di saper scegliere di cosa circondarsi giudicando in base alla sostanza; giudicando, quindi, l’unicità di oggetti, abiti, accessori, mobili, etc. di alto artigianato, che esaltino la bravura e la creatività nel lavoro dell’uomo. Oggetti che restano nel tempo e che sono testimoni, presso figli e nipoti, non del denaro posseduto, ma dello stile del gusto e del modo di apprezzare le cose di chi li ha scelti per sé. Infatti, il tempo è il nostro grande protagonista: vogliamo raccontare i modi di viverlo, goderlo e, se possibile, rallentarlo, sempre nel migliore dei modi, ma senza mai dimenticare i gravi problemi del mondo.
Chi sono i vostri principali visitatori e lettori?
Dalle e-mail che riceviamo e dalle perone iscritte alla nostra newsletter, possiamo affermare che si tratta di persone benestanti con un alto livello d’istruzione.
In un vostro editoriale, si legge “Un sito dedicato ai piaceri della vita, a chi se li sa gustare senza patemi e a chi ha il coraggio di non negarli al prossimo…“. Qual è la filosofia sulla quale si fonda Tempus Vitae?
È quella di conciliare l’etica con gli affari utilizzando la ricchezza, prodotta legittimamente, per la realizzazione di uno sviluppo sociale, anziché di pura rendita o di potere a beneficio di pochi. Noi di Tempus Vitae crediamo nella naturale inclinazione dell’uomo al saper apprezzare, gustare e gioire delle bellezze e dei piaceri della vita e noi per primi ci dedichiamo a quest’arte, con la consapevolezza che la soddisfazione, la gioia più nobile, il piacere più grande consiste nello spendere tempo per gli altri e soprattutto donare, mettendo la propria vita a disposizione ed essere vicino a chi ha più bisogno, perché il vero signore è soprattutto colui che sa sacrificare affetti e guadagni per mettersi al servizio degli altri. Essere dalla parte del più debole, dei vinti e non dalla parte dei falsi eroi dello sport, della televisione e dello spettacolo che tentano di farci credere che solo chi vince e chi arriva primo è degno di onore e rispetto.
Qual è il futuro dell’informazione e della divulgazione culturale on line?
Per Tempus Vitae, Internet è molto importante. Infatti, abbiamo visitatori in modo costante da oltre 40 Paesi del mondo, ma rappresenta per noi un mezzo e non sicuramente un fine. Sicuramente, il mondo dell’informazione on line crescerà, ma la mia “paura” è che c’è di tutto e senza un minimo controllo, soprattutto per le fasce più deboli della popolazione. Inoltre, mi auguro che Internet si “professionalizzi”, ossia: tutti possono scrivere e tutti possono scrivere il contrario di tutto. Anche e soprattutto in Internet, c’è aria di relativismo.
Uno slogan per riassumere in modo significativo Tempus Vitae?
“Il tempo è la cosa più preziosa che un uomo possa spendere”.
Per ulteriori informazioni: www.tempusvitae.it
Marco Mancinelli
PressWeb Editor
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